
Nel viale dei baobab
Un gigante lento
Il nome scientifico è Adansonia Grandidieri, ma i nomi dati a questo fenomeno della natura sono davvero tanti da elencare tutti. Fra questi Gigante buono, Albero della vita e Albero del farmacista (questultimo dovuto al fatto che ogni sua parte è utilizzabile per scopi curativi). Per Saint Exupery erano i giganti che possono distruggere un piccolo pianeta. E certamente è facile immaginare il motivo di questo timore del Piccolo Principe: il baobab è un albero che sfida le leggi della natura, arrivando a misurare fino a 23 metri di altezza, con un tronco che può raggiungere gli 11-12 metri di diametro. È un albero che ha imparato a crescere in un ambiente ostile, potendo immagazzinare nel suo tronco fino a 300 litri dacqua fugando ogni timore per lunghissimi periodi di siccità. Vi sono esemplari che hanno più di 500 anni. Per la gente del posto, i Menabe, rappresentano il simbolo fondamentale della loro terra.
Anche linfiorescenza è degna di nota. I suoi fiori, infatti, appesi ad una sorta di filo della lunghezza che va dagli 80 ai 100 cm i fiori, cadono verso il basso penzoloni dallalta chioma. Curiosamente, tanto è lunga la vita del baobab, tanto è effimera quella dei suoi fuori. Questi, infatti, durano solo 24 ore. I suoi frutti, infine, sono portentosi: contengono un quantitativo di vitamina C pari a quattro volte quello di unarancia.
Passeggiare in una cartolina
Non sto esagerando nel dirti che sarà un po come essere Mary Poppins, quando allimprovviso passeggiando nel parco salta in un quadro che diventa realtà. I colori dellAfrica sono diversi dal resto del mondo. Cè una luce che bacia la terra fuori dal comune. Ti innamorerai di un sole che accarezza questi giganti buoni e ti sembrerà di avere dinnanzi a te qualcosa di sacro, qualcosa di immenso da ammirare e rispettare. Di solito crescono isolati, ma in quella che chiamano Avenue du Baobab un enorme numero di esemplari meravigliosi costeggia a mo di smisurata staccionata circa 20 km di strada sterrata della Route Nationale 8.
Quel che devi sapere prima di partire
Ci sono alcuni suggerimenti che credo potrebbero davvero essere illuminanti. Per prima cosa ricordati che nonostante la Route Nationale 8 sia una strada statale importante, è pur sempre sterrata. Questo vuol dire che con la pioggia forte diventa difficile da percorrere. A tal proposito il miglior periodo per partire è da maggio a dicembre.
Inutile dirti che la tua macchina dovrà essere una 4x4, meglio se un fuoristrada.
Sarebbe impensabile non suggerirti di trovare il tempo per raggiungere i poco distanti baobab innamorati. Si tratta di meravigliose coppie di esemplari intrecciati.
Sappi che qualsiasi momento della giornata è perfetto per ammirare i baobab, ma se ti trovi lì alle prime luci del mattino o al tramonto stai pur certo che resterai senza parole. Ti troverai dinnanzi queste sagome mastodontiche che si susseguono lungo la strada, come file di soldati di pietre che si stagliano tra le sfumature del rosso della sera che sta arrivando, regalandoti quellimmagine del Madagascar che hai sempre sognato.
Newsletter Esagon
Un appuntamento mensile per rimanere sempre aggiornati su economia, finanza, lifestyle e temi green.
Mi iscrivo