
Ludovico Einaudi alle terme di Caracalla
Il 29 luglio di questanno Ludovico Einaudi e il suo inseparabile pianoforte torneranno, dopo due anni dal primo concerto lElements Tour, a portare la bellezza della musica tra le suggestive e antiche rovine romane.
Il titolo dellalbum di questo nuovo appuntamento con la musica è Seven days walking uscito il 15 marzo di questanno. Un capolavoro ispirato, come narra lautore, da una fredda camminata in montagna durante un giorno dinverno.
Ripetendo più e più volte lo stesso percorso di un paesaggio innevato così essenziale in cui tutti gli elementi della natura sembrano aver perso le proprie forme per confondersi e mischiarsi nel candore della neve nasce nel compositore lidea. Infatti, è proprio tra questi sentieri identici e ripercorsi nei giorni e riascoltando ripetutamente le prime prove dellopera che lautore riscopre lunicità di ogni esperienza. Ogni singola cosa, se rivissuta, riesce ad assumere sempre una forma nuova. Questo accade perché la mente e le circostanze riescono a creare dettagli ogni volta nuovi, riuscendo a far assumere sembianze diverse a cose che a prima vista potrebbero sembrare identiche.
Seven days walking: sono sette episodi, la metafora di un medesimo sentiero percorso sette volte con altrettante alterazioni. Una passeggiata della mente e della fantasia alla scoperta delle mille sfaccettature della realtà.
Un genio musicale indiscusso
Ma chi è Ludovico Einaudi? Nasce nel 1955 a Torino. Dopo il conservatorio si avvicina al minimalismo americano. Molteplici sono le sue opere eseguite alla Scala di Milano, allIrcam di Parigi e al Lincoln Center di New York.
Dagli anni 90 intraprende il suo viaggio verso lessenziale, lui stesso lo chiama il minimo indispensabile.
Ma è dal 1996 che il mondo intero si accorge dellincontestabile genialità dellartista con il suo album Le Onde e dal 2000 accade qualcosa di davvero inusuale. Il successo della sua musica, divenuta intanto sempre più introspettiva, sconfina per la prima volta dal regno della musica classica a quella pop, fino ad avvicinarsi al folklore.
È indicativo il fatto che il pianista e compositore torinese non solo si è guadagnato il titolo di primo musicista classico in un festival iTunes entrando nelle orecchie e nei cuori dei più giovani, ma ha anche diretto in maniera magistrale per due volte lOrchestra della Notte della Taranta.
Uno scenario suggestivo
Dalle 21:00 del 29 luglio, in un contesto in cui lantichità si sposa con lemozione, avverrà un piccolo miracolo. Romantici insieme ad appassionati di musica classica, uniti dallunico obiettivo di lasciarsi andare alleleganza delle note del maestro, si ritroveranno in uno dei più grandi edifici imperiali e meglio conservati nel tempo.
Furono costruite dallimperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla e nel 216 d.C. fu inaugurato ledificio centrale.
Tra caldarium, tepidarium, frigidarium e natatio, in quello che una volta era un luogo per il bagno, lo sport, la cura della persona e lo studio risuoneranno le melodie moderne e inconfondibili di Einaudi.
Il 29 luglio sarà una sera destate di un lunedì di luglio in cui la complessità della musica classica diventa semplice e in grado di nutrire lanima di armonia.
Per tutte le info: http://bit.ly/ludovicoeinaudialletermedicaracalla
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