
Le sculture di Tony Cragg nel giardino di Boboli a Firenze
La ricerca artistica di Tony Cragg, autore di strabilianti opere monumentali, è strettamente legata alla sua vita. Prima di diventare scultore, infatti, Cragg è un tecnico di laboratorio. Questa piccola parentesi biografica è essenziale per comprendere appieno la sua implacabile volontà di osservare la materia approfondendone lo studio fino a voler raggiungere un livello di dettaglio tale da addentrarsi alla struttura molecolare dei vari materiali proposti nelle sue opere.
Tony Cragg: lartista dellenergia
Considerato lartista dellenergia, è una figura di spicco tra gli scultori contemporanei. La scultura diventa una curiosa scoperta della materia e di come questa interagisce con gli elementi circostanti.
Le sue opere, in un primo periodo, sono sperimentazioni di nuovi materiali. Accosta diversi e disparati oggetti fra loro con lobiettivo di dar vita a veri e propri soggetti dotati di una nuova identità: il riuso diventa arte. Le cose, nel loro insieme, assumono significati nuovi e diventano elementi monumentali.
È la materia, con i suoi continui cambiamenti, che ammalia lartista. Come in un moto continuo tutto cambia forma, ruota e si rompe. Ogni cosa è imprevedibile e dinamica. Limmobilità non è contemplata nelle sue creazioni.
Infatti, nonostante il suo amore viscerale per la realtà e per la materia, osservata non solo dallesterno ma dal punto di vista più profondo (molecolare), nulla risulta ben definito. La tesi alla base di questa convinzione è che cè sempre qualcosa di sconosciuto nel circostante e, quindi, indefinito.
Ogni cosa è veloce e inafferrabile. La materia presentata nelle sue sculture, pur con la sua imponenza, è elastica. Sembra possedere una forza quasi primordiale che prende vita agli occhi dello spettatore.
La scultura diventa continua esplorazione della materia per scoprirne il significato e comprenderne il rapporto con lambiente.
Levento
Dal 5 maggio al 27 ottobre 2019 gli splendidi Giardini di Boboli ospiteranno la mostra di Tony Cragg.
Sedici opere dellartista collocate negli angoli più incantevoli del giardino. Uno scambio reciproco tra la contemporaneità delle opere e larmonia classica e razionale del posto.
Opere e contesto dialogano perfettamente tra loro, regalando allo spettatore sensazioni di stupore e interpretazioni nuove non solo per le installazioni di Tony Cragg, ma anche per le sculture del giardino.
Una passeggiata culturale, tra il moderno e lantico, che apre le porte alla mente. Mille spunti di riflessione per guardare la realtà che ci circonda con occhi nuovi e curiosi.
Per maggiori informazioni visita la pagina: https://www.uffizi.it/eventi/tony-cragg
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