
Costruire il tuo albero geneaologico
La curiosità è una forza che, talvolta, potrebbe spingerti a smuovere il mondo pur di trovare risposte.
Il desiderio di sapere potrebbe avvicinarti allidea di fare un albero genealogico. Con un pizzico di immaginazione puoi già vedere il tuo, magari con le foto che, andando indietro nel tempo, pian piano perdono i colori per virare sul bianco e nero, fino al seppia.
Le varie tappe della realizzazione saranno un po come un viaggio nel tempo. Unesplorazione tra i meandri dei ricordi dei tuoi parenti più anziani, scoperte di legami sconosciuti, emigrazioni oltralpe o anche oltreoceano e, chissà, qualche segreto di famiglia che fino ad allora ti era stato nascosto.
Ed è proprio scavando fino in fondo, che avrai loccasione di conoscere qualcosa in più sulle tue radici.
Prima di iniziare
Ogni impresa ha dietro di sé un progetto. Quindi prima di mettere mano ad archivi e scomodare prozii per un caffè con chiacchiere annesse, scegli lobiettivo del tuo lavoro. Come e quanti saranno i tuoi rami?
Devi scegliere lultima generazione da considerare per il tuo albero, potresti per esempio decidere di fermarti ai tuoi bisnonni se non vuoi scavare troppo indietro nel tempo. Inoltre, devi selezionare le informazioni da includere, potresti decidere di comprendere, oltre al nome e al cognome, la fotografia, la data di nascita e la residenza dei tuoi parenti. Ricorda, però, che potrebbe essere tuttaltro che semplice reperire i dettagli quando la ricerca comincia ad andare troppo indietro nel tempo
È il momento di fare delle ricerche
È sicuramente la fase più lunga del tuo lavoro. Rappresenta il momento delle tue indagini. Per agevolarti nel lavoro, posso consigliarti degli strumenti che potrebbero farti comodo. Ci sono diverse piattaforme online in grado di fornirti un valido supporto digitale per scoprire novità sui tuoi avi, le origini del tuo cognome, dove si trovano i tuoi parenti in Italia o in giro per il mondo.
Con Antenati puoi accedere agli archivi di Stato italiano, Cognomix è utile per identificare le origini del tuo cognome e geolocalizzare i tuoi parenti. Poi ci sono AltreItalie e Liberty Ellis Island Foundation, il primo per trovare italiani emigrati negli USA, Argentina e Brasile, il secondo invece si concentra su New York. Infine, puoi considerare di attingere a informazioni presenti su MyHeritage, Ancestry e FamilySearch. Spesso sono presenti una versione gratis e una a pagamento, questultima senzaltro più completa in termini di dati disponibili.
Ma cè una tappa fondamentale, che forse devi fare prima di puntare al digitale: le persone. Eh già, sono una risorsa ineguagliabile, rappresentando con la loro vita e la loro memoria un patrimonio inestimabile. Fai visita ad una zia Rosa che non vedi da tanto tempo e, perché no, se ti va e hai la possibilità di farlo prendi un aereo per Buenos Aires e vai a chiacchierare con la famiglia di quel tuo prozio che conosci solo grazie ai racconti vintage di tuo nonno. Sarà sempre divertente, spulciare insieme tra i ricordi.
Diversi approcci grafici
Anche in questa fase puoi scegliere di intraprendere una strana più o meno digital.
Infatti, alcune delle piattaforme di cui ti scrivevo prima, ti offrono la possibilità di scegliere tra diverse opzioni grafiche. Tu dovrai solo inserire nei vari moduli che costruiscono lalbero i dati dei tuoi parenti.
Se, invece, preferisci qualcosa di più artigianale, allora sei di fronte a un bivio. La prima strada è quella di farlo con le tue mani. Scegli la tecnica e via con la fantasia. Potresti realizzare un cartellone con i pennarelli, usare una tela e delle tempere o dei colori ad olio.
La seconda strada, invece, è quella di rivolgerti ad un artigiano o ad un artista per creare unopera in grado di rendere i tuoi ricordi, la tua famiglia e le tue radici una piccola opera darte. Buon lavoro!
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