
Al cospetto di un albero daltri tempi
In Italia vi sono alberi così antichi da potersi considerare veri e propri fossili viventi. Da nord a sud gli esemplari abbondano formando un patrimonio inestimabile della nostra sorprendente penisola che in ogni regione detiene qualche magnifico centenario fusto. Ognuno di questi, se potesse parlare, sono certo che avrebbe incredibili storie da raccontare.
Lalbero più antico dItalia
È nella bella Sardegna, precisamente a Luras in provincia di Sassari, che solenne come un tempio dellantica Grecia vive lalbero più antico dItalia. È un olea europaea, lolivo di San Baltolou di Luras. Mentre in Egitto si costruivano le prime piramidi, 4000 anni fa ebbe inizio la sua vita straordinaria. Con i suoi 14 metri di altezza, 11 di circonferenza del tronco e 21 metri quadri di chioma, il sozzastru, così lo chiamano i sardi, non passa di certo inosservato.
Qualche altro gigante verde dItalia
Attraversando il mare e lasciandoti la Sardegna alle tue spalle, è nellaltra isola maggiore, precisamente nel Parco dellEtna, che si trova il castagno dei 100 cavalli. Deve il suo nome ad una leggenda secondo la quale Giovanna La Pazza con tutti i suoi 100 cavalli vi si rifugiò dalla pioggia durante una battuta di caccia. Nel lussureggiante territorio del Pollino, tra Calabria e Basilicata, invece, vive da 230 anni il Pino Loricato, una specie endemica del Parco nazionale, dove, impavidi del tempo che passa, sono rimasti solo pochi esemplari. Cè poi la Quercia delle Checche a Pienza, in Toscana, lolivo di Canneto Sabino nella provincia di Rieti, le querce nel Parco della Sila in Calabria, il fico di Badia Cavana in provincia di Parma e la lista potrebbe continuare ancora per molto.
Una vita che dura da secoli
Cè una legge, la n. 10 del 2013, a tutela di tutti gli esemplari ultrasecolari disseminati sul nostro territorio. Tutti gli alberi ritenuti dinteresse, vengono archiviati in una lista che oggi ne contiene oltre 12000. Non importa da quale regione tu voglia iniziare, avrai tanto da vedere. Cè chi al cospetto di questi giganti verdi buoni e silenziosi rimane di stucco, in un atteggiamento reverenziale verso un essere vivente che, sulla sua corteccia, allombra delle foglie della sua chioma, sopra le sue radici ha visto passare secoli di uomini, invenzioni e accadimenti, talvolta millenni divenendo esso stesso un pezzo di storia. Una storia da conoscere, rispettare ed amare.
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