
Crescita, innovazione, resilienza: il fintech alla prova del Covid
Nel 2020 il mondo del fintech ha fatto segnare un +12% di transazioni, crescendo soprattutto nei mercati emergenti e nei paesi che hanno applicato un lockdown più stringente. La prova della resilienza di un settore che fa dellutilizzo del digitale e della sua capacità di rinnovarsi in base alle necessità degli utenti i suoi punti di forza. A rivelarlo è unanalisi realizzata dallUniversità di Cambridge insieme alla World Bank e al World Economic Forum per studiare limpatto dellemergenza sanitaria sul settore.
Sicurezza, dati e pagamenti guidano il settore
La crescita ha accomunato praticamente tutti i settori del fintech, anche se non in modo uniforme. Fra i servizi che hanno avuto un successo maggiore ci sono quelli della sicurezza, dello scambio dei dati, dei servizi di pagamento e i servizi digitali per il risparmio, che hanno registrato un incremento delle transazioni superiore al 20%. Anche quello del digital banking è cresciuto in modo sostenuto, di oltre il 10%.
I lockdown non fermano il fintech
Significativo che la crescita sia avvenuta soprattutto in quei paesi che hanno messo in campo maggiori restrizioni per contrastare la pandemia. Una prova di quanto il settore si sia adattato alla difficile situazione che ha caratterizzato quasi linterno 2020 e linizio del 2021. Un caso su tutti è quello dei pagamenti digitali, settore che ha segnato un aumento nelle transazioni del 29% nei paesi che hanno applicato lockdown più severi, quasi il doppio di quanto è avvenuto negli altri mercati con minori restrizioni.
Un settore che cambia insieme al mondo
Non è però solo linedito contesto della pandemia ad esaltare un mercato basato sul digitale, ma anche la creatività dei suoi protagonisti, che hanno saputo reagire proattivamente, cambiando prodotti, servizi e politiche aziendali per andare incontro alle nuove esigenze del mercato e dei clienti.
Il 60% delle aziende incluse nel report ha lanciato nuovi prodotti o servizi nel 2020 (e un ulteriore 32% ne sta sviluppando), proprio per affrontare il nuovo contesto, dimostrando nei fatti la capacità di adattarsi a tutte le situazioni. Sono tantissime anche le aziende che hanno apportato modifiche a servizi e prodotti già esistenti, ad esempio la riduzione delle commissioni sui pagamenti digitali, fra le innovazioni più gettonate dalle aziende del settore.
Una rivoluzione che si espande
Tutte le aree geografiche hanno registrato una crescita delle transazioni, ma a fare la voce grossa è la zona del Medio Oriente e del Nord Africa, con un +40%. Seguono il Nord America e lAfrica Sub-Sahariana. Numeri che certificano come la rivoluzione del fintech stia entrando in nuovi mercati, riscuotendo sempre maggiore successo non solo nelle aree più tecnologiche, come Europa, America ed estremo Oriente, ma anche nei cosiddetti mercati emergenti.
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