
Focus: la manovra 2020 è il regalo di Natale per gli italiani
Questanno gli italiani si sono ritrovati sotto lalbero di Natale la nuova manovra finanziaria 2020. In un tweet si legge palesemente lottimismo del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "In 100 giorni: meno tasse per i lavoratori, più soldi per famiglie, Comuni, vigili del fuoco, sanità, incentivi alle imprese. Crescita, sostenibilità, ambiente, welfare, lotta all'evasione fiscale: con fiducia guardiamo al futuro dei cittadini".
Non è stata sicuramente una votazione facile, a riscaldare latmosfera in Aula, infatti, numerose sono state le contestazioni da parte delle opposizioni. Alla fine i voti a favore sono stati 312, 153 i contrari e 2 gli astenuti.
Il traguardo più importante raggiunto dal Governo è stato sicuramente quello della sterilizzazione completa per il 2020, e parzialmente per il 2021, delle cosiddette clausole di salvaguardia, ovvero di aumenti programmati dellIva e delle accise. Sicuramente una boccata di ossigeno che però non risolve il problema, limitandosi a rimandarlo. Al Ministero delleconomia, infatti, si dovrà già ragionare su come far fronte alle clausole Iva di 44,2 miliardi di euro e alle accise sui carburanti di 2,9 miliardi di euro che scatteranno nel biennio 2021-2022. Un enorme fardello che inevitabilmente prima o poi si dovrà affrontare.
La manovra 2020 è ricca di novità. Dalla plastic tax, discussa e ricalibrata più volte, al piano Cashless per combattere levasione. Tra le priorità del Governo la realizzazione di un Green New Deal italiano grazie allistituzione di un Fondo di 4,24 miliardi di euro destinato al triennio 2020-2023.
Si parla anche di taglio del cuneo fiscale sul fronte lavoro. Sarà previsto un Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti: 3 miliardi di euro per il 2020 e 5 miliardi per il 2021. Il vantaggio andrà a beneficio di circa 4,5 milioni di dipendenti con un reddito tra i 26.600 euro e i 35.000 euro.
Si inaspriscono ulteriormente le cosiddette tasse etiche, ovvero quelle che colpiscono il gioco dazzardo e il consumo di sigarette, mentre sul fronte Sanità il Governo ha stanziato un incremento di 2 miliardi di euro per gli interventi di edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico.
Al momento la manovra è stata accolta da numerose critiche, per valutarla però sarà necessario attendere che i provvedimenti vengano effettivamente applicati.