
Focus: LItalia riparte da Draghi
La nostra missione di italiani è consegnare un Paese migliore e più giusto ai figli e ai nipoti in questo modo il nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è espresso per sottolineare quale sarà lobiettivo di fondo che il suo Governo si prefigge di raggiungere.
Un obiettivo decisamente ambizioso che si può perseguire solo se le forze politiche ideologicamente lontane riusciranno ad operare nella fiducia reciproca e nella fratellanza nazionale. Spero che condividiate questo sguardo costantemente rivolto al futuro che confido ispiri lo sforzo comune per uscire dalla pandemia e dalla crisi economica così infine ha dichiarato in un altro passaggio del suo discorso in Parlamento. Il via libera dal Senato e dalla Camera non si è fatto attendere e con unampia maggioranza ora il nuovo Governo può mettersi al lavoro per costruire il piano di rilancio del Paese.
Il Governo Draghi sta ricevendo fiducia anche dal mondo della finanza. La quasi totalità degli analisti ha affermato che lautorità e la competenza del nuovo Presidente del Consiglio rappresentano un fattore positivo importante e cè la convinzione che verrà fatto un uso efficace del Recovery Fund da parte dellItalia. Al momento, è quasi scontato il fatto che questo esecutivo rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato, un fattore di ulteriore tranquillità e stabilità.
Il segnale più significativo che qualcosa sia cambiato è dato dallandamento dello spread tra il decennale italiano e lomologo tedesco, che è sceso sotto la soglia dei 100 punti base. Gli analisti scommettono che lo spread si abbasserà ancora fino a 85 punti e nellipotesi più ottimistica, nella seconda parte dellanno, potrebbe raggiungere addirittura la quota dei 55 punti.
Attestati di soddisfazione provengono infatti anche dal resto dEuropa.
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ha commentato positivamente lelezione di Draghi: "La sua esperienza sarà una risorsa straordinaria non solo per l'Italia, ma per tutta Europa, soprattutto in un momento così difficile. Pronta a lavorare presto insieme per la comune ripresa e per una Ue ambiziosa". Della stessa opinione anche il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, che si è subito congratulato.
Ora è tutto è passato nelle mani di Mario Draghi, che dovrà dimostrare di essere davvero luomo del destino da tutti desiderato.