
Focus: Italia, manovra varata
Dopo un Consiglio dei Ministri durato più di sei ore, il Governo ha varato la legge di bilancio per il 2020. Una manovra di ben 31 miliardi di euro che ha come primo obiettivo la neutralizzazione delle clausole di salvaguardia europee. Per il prossimo 1° gennaio, infatti, è stato scongiurato il rischio dellaumento delle aliquote IVA dal 22% al 25,2% e dal 10% al 13%.
Inoltre, nel documento non compare nessun ritocco a Quota 100 tema di cui si è tanto dibattuto nei mesi passati.
Seppur di poco, a partire dal 1° luglio 2020 sarà tagliato il cuneo fiscale per 3 miliardi di euro. Il vantaggio andrà a quei circa 4,5 milioni di lavoratori con redditi tra i 26.000 e i 35.000 euro che vedranno circa 40 euro in più al mese nella loro busta paga.
Le spese sanitarie, invece, saranno aumentate di una cifra ancora non ben definita per eliminare il superticket a partire dal primo settembre.
In aggiunta a tutto questo, molte voci di spesa già esistenti sono state riconfermate. Tra queste il piano industry 4.0, aumenti contrattuali a dipendenti pubblici e bonus ristrutturazioni delle facciate degli immobili.
A sostegno di tutte queste spese, il Governo ha confermato che punterà molto sulla lotta allevasione fiscale e sul recupero del sommerso. Obiettivo comune a tutti i precedenti Governi, ma con scarsi risultati.
Una delle formule che verrà applicata questa volta saranno gli incentivi a chi farà uso di pagamenti elettronici. Un sistema piuttosto semplice da monitorare per scoraggiare levasione fiscale.
Anche la soglia massima consentita di utilizzo del contante sarà abbassata dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro e, a partire dal 2021, è prevista unulteriore diminuzione a 1.000 euro.
Nei prossimi mesi si noteranno gli effetti di questa manovra, che si spera possa essere di stimolo per le sorti delleconomia italiana.