
Focus: aspettando le Banche Centrali
La settimana appena trascorsa è stata buona per i mercati finanziari. Tutte le principali borse mondiali hanno fatto registrare segno positivo: MSCI USA +0.5%, MSCI Europe (ex-UK) +1.4%, MSCI Japan +2.2%, MSCI China +1.6%, MSCI Emerging +2.1%. Ha sicuramente influito positivamente, almeno per ora, la minore tensioni sui dazi dopo lincontro Trump-Juncker alla Casa Bianca di mercoledì scorso. Lintesa sembra essere raggiunta sulla riforma congiunta del WTO e sulla riduzione delle tariffe nel settore industriale con esclusione del comparto automotive. Staremo a vedere se effettivamente questi accordi dureranno veramente o ci saranno ulteriori sviluppi.
Facebook, una sorpresa negativa
La reporting season americana sta andando a gonfie vele, con leccezione del settore auto e di Facebook. Il colosso dei social network, nella scorsa settimana, ha perso circa il 17% dopo che ha inaspettatamente tagliato le stime sulla crescita del fatturato e degli utili operativi per lanno. Quello che però ha spaventato gli analisti è lindicazione dellerosione del margine operativo dallattuale 44% a circa il 35% per i prossimi anni.
Gli Stati Uniti sempre al Top
La scorsa settimana sono arrivati gli attesissimi dati macro sulleconomia degli Stati Uniti che hanno confermato ancora una volta lo straordinario stato di forma. Si prevede una crescita su base annua del +4,1%, la più alta negli ultimi quattro anni. I dati erano comunque in linea con le attese degli analisti. Il fronte caldo risulta al momento essere quello delle valute, dove ben presto potrebbe scatenarsi una vera e propria guerra valutaria.
Bene le commodities
Arriva una boccata di ossigeno per il petrolio che sale a quota USD 74.3. (+ 1,7%). Anche il rame ha registrato un rimbalzo del 2.4% raggiungendo USD 6,297. Rallenta così la forte discesa che ormai perdurava da diverse settimane. Infine, il prezzo delloro è rimasto praticamente invariato a USD 1,224 (- 0.4%).
In attesa delle Banche Centrali
Questa settimana le Banche Centrali saranno le vere protagoniste della scena finanziaria. Sono attese importanti novità sulla politica monetaria. La prima a pronunciarsi sarà la Banca del Giappone (31 luglio) e a seguire Federal Reserve (1 agosto) e Banca dInghilterra (2 agosto). Gli analisti sono in grande attesa!!